Testi Critici
Il dipinto, acceso nei colori rossi di un eterno tramonto che annuncia la rivelazione delle passioni, mette in scena, in modo allegorico e surreale, l’amore di un uomo e di una donna adagiati sulla scacchiera, emblema di fatalità che incombe sul tempo (la clessidra), mentre dietro di loro, poco distante, la barca ormeggiata invita all’avventura attraverso il mare della vita.
Antonio Di Micco descrive, con efficace intensità espressiva, paesaggi metafisici che sintetizzano il uno studio preparatorio approfondito e da una suo amore per l’arte e per la città di Roma, pur trasponendola in luoghi dell’anima che si manifestano grazie alla significativa coniugazione della luce, del segno e del colore. Il tutto scaturisce da uno studio preparatorio approfondito e da consolidata abilità tecnica.
Una pittura tenue, crepuscolare, esattamente come appare nelle nature morte e nei nudi di questo artista, dove gli oggetti prendono forma in una dimensione in bilico fra il senso del concreto e un’aura quasi metafisica, con pure qualche tendenza onirica. Antonio Di Micco, nei suoi soffici lavori, pare concentrarsi su una lavorazione analitica, tesa alla ricerca di una luce surreale, colta nella sua dimensione più serena e allusiva. Le opere, trattate con l’uso dei pigmenti, a volte miscelati con l’olio, dimostrano una pienezza espressiva per la passionale ricerca di una pennellata seducente; che sa tradurre la realtà nella fantasia del proprio progetto creativo. Certi suoi colori accesi indicano l’amore del pittore per un’ambientazione in favolose scenografie, create per lo più da emozioni interiori.
“Il pianto” pigmenti e olio su tela, cm 40 x 60 “ La donna diviene la protagonista indiscussa delle tele del pittore Antonio Di Micco. Egli immagina una sensuale sirena che nuota nelle profondità marine. Vestita di un bianco velo si muove agilmente nel mare rivelando allo spettatore la sua natura fantastica. O un momento di sconforto di una creatura femminile, forse la stessa dell’ opera precedente, abitante un paesaggio dai toni aspri come l’animo abbattuto; ambiente rischiarato non dal sole, ma da una luna fredda e annoiata. Queste immagini sono cariche di romantiche allusioni e piene di lirico slancio. Possiamo certamente affermare che il pittore Antonio Di Micco realizza opere che stimolano efficacemente la fantasia e che posseggono la voglia di comunicare sentimenti e passioni di grande effetto scenico ed emotivo.”
“ L’espressività pittorica dell’artista Antonio Di Micco è avvincente ed emozionalmente valida. I suoi soggetti tratti dal mondo del reale siano essi animati o inanimati posseggono una carica emotiva naturale e una vitalità accesa. Il Nostro difatti riesce a rendere con efficacia i particolari dinamici e anche statici dei soggetti. La sua tavolozza policroma mischia tinte calde e fredde in un crogiolo luminoso che svela una fedeltà al segno propria dei grandi talenti. Un romanticismo velato attraversa il suo animo. Esso si manifesta sia nella descrizione di nature morte ispirate alla tradizione dei campi e delle stagioni sia nella descrizione delle sinuosità del corpo femminile o nella rappresentazione della corsa sfrenata di un cavallo. Le sue opere sono anche attraversate da un fiume sotterraneo fatto di simbolismi dalla immediata interpretazione che svelano capacità sintetico rielaborative di grande spessore ed efficacia. Possiamo dunque affermare che il Nostro possiede ogni requisito per essere annoverato tra i più grandi interpreti dell’arte contemporanea.”
“L’esaltazione cromatica e segnica delle sinuose forme del corpo umano costituiscono il mondo pittorico dell’artista Antonio Di Micco. Immersi in un’atmosfera surreale sono il simbolo di uno dei tanti aspetti del bello “canonico” , simboli rivisitati in chiave moderna. La lunga e attenta ricerca espressiva dell’artista sfocia quindi in creazioni stilisticamente valide dall’immediato impatto emozionale . L’artista si serve di una sintassi ben definita che partendo da costrutti ben assodati si addentra nei meandri espressivi del surreale riuscendo a capire l’essenza poetica che possiede ogni oggetto…”
Sensuale e calda, l’arte di Antonio Di Micco penetra nei meandri dell’animo umano per carpirne i più intimi segreti. Le sue figure di donna possiedono una forte carica erotica, che in qualche maniera si stempera in un atmosfera onirica, che le dona un certo alone di mistero. Sono certamente figure reali, rese nella loro carnalità, eppure paiono spesso figure mitiche, nate dall’inconscio dell’artista. Il contrasto cromatico è reso in maniera violenta, con colori dai toni caldi e avvolgenti. Tale caratteristica, d’altronde, accomuna le figure femminili alle nature morte e ai paesaggi, rendendo unica la sua vasta produzione artistica. Antonio Di Micco, per concludere, segue propri percorsi artistici per approdare a risultati di notevole bellezza estetica.